PHILIPPE DAVERIO: UNA VITA PER L’ARTE

E’ morto il 2 settembre Philippe Daverio, Storico, Critico D’Arte, Saggista, Gallerista e docente. Nato a Mulhouse, in Alsazia 17 ottobre 1949. Era Malato da Qualche Tempo stroncato da una brutta malattia e’ morto all’istituito dei Tumori di Milano.

Daverio aveva avuto il grande merito di comprendere insieme a pochi altri, come Achille Bonito Oliva, l’importanza di una comunicazione ad ampio spettro dell’arte moderna e contemporanea, entrambi offrendosi di fatto al pubblico appassionato d’arte del piccolo schermo come unica alternativa all’egemonia televisiva di Vittorio Sgarbi (anche se tra Daverio e Sgarbi c’era una sincera amicizia.

Dal 1961 al 1967 ha frequentato il Liceo scientifico francese. Arrivato in Italia per gli studi universitari, ha frequentato il corso di laurea in Economia e Commercio presso l’Università Bocconi di Milano, dove hanno avuto inizio le sue molteplici attività legate all’arte.

Tre le gallerie d’arte moderna da lui inaugurate:

la prima, la “Galleria Philippe Daverio“, nel 1975 a Milano in Via Montenapoleone n. 6, dedicata all’arte italiana del XX secolo, presso la quale nel 1984 viene anche aperta una libreria d’arte, a cui segue nel 1986 la “Philippe Daverio Gallery” a New York, anch’essa rivolta all’arte del XX secolo, e nel 1989 una seconda galleria a Milano in Corso Italia n. 49, con uno spazio dedicato all’arte contemporanea. Specializzato in arte italiana del XX secolo, ha dedicato i suoi studi al rilancio internazionale del Novecento.

Assessore a Milano dal 1993 al 1997 nella giunta Formentini, con le deleghe alla Cultura, al Tempo Libero, all’Educazione e Relazioni Internazionali, si è occupato della ricostruzione del Padiglione d’Arte Contemporanea distrutto a seguito dell’esplosione della bomba avvenuta in data 27 luglio 1993 partendo dalla ricerca degli sponsor, al coordinamento degli interventi sia tecnici sia amministrativi.
Nel 1994 con provvedimento della Giunta Comunale si è occupato della ristrutturazione di tutto l’edificio costituente il Palazzo Reale ed il suo adattamento a Museo d’arte contemporanea;

nel gennaio 1995 è stata riaperta al pubblico la Sala delle Cariatidi in occasione della mostra di Richard Avedon da lui curata, realizzando importanti e numerose mostre espositive, a cui è seguito l’intero riposizionamento del sistema museale nell’insieme del patrimonio civico.


Si è anche occupato del restauro del Teatro alla Scala,

ed è stato fra i promotori delle fondazioni (Fondazione Teatro alla Scala, Fondazione Pierlombardo, Fondazione dei Pomeriggi Musicali) intese quali strumento di autonomia e di osmosi tra pubblico e privato nelle istituzioni culturali, ed ha promosso e seguito alcuni lavori pubblici significativi, tra cui il completamento del Piccolo Teatro e del Teatro dell’Arte in Triennale.


Nel 1995 ha realizzato una grande rassegna intitolata “Festival dei Teatri d’Europa” in collaborazione con Giorgio Strehler, insieme di spettacoli in collaborazione con i principali teatri europei. Dal 1993 al 1997 ha organizzato “Grandi Eventi” (Natale: per la prima volta è stata realizzata una pista di pattinaggio su ghiaccio in Piazza Duomo; Festa di San Valentino: apertura al pubblico di Palazzo Marino; Estate: Milano a cielo aperto, Musiche nei cortili.)

Nel 1996, nell’ambito di un più vasto quadro di interventi del Comune di Milano volto alla riqualificazione di spazi irrisolti nel centro storico della città, ha partecipato al nuovo progetto di piazza San Babila con la fontana di Luigi Caccia Dominioni.

Philippe Daverio si è sempre definito uno storico dell’arte, e così lo ha scoperto il pubblico televisivo di Raitre: nel 1999 in qualità di “inviato speciale” della trasmissione Art’è, nel 2000 come autore e conduttore della trasmissione Art.tù, poi dal 2002 al 2012 autore e conduttore di Passepartout, programma d’arte e cultura divenuto Il Capitale, e del programma del 2011 Emporio Daverio per RAI 5,

una proposta di invito al viaggio attraverso l’Italia, un’introduzione al museo diffuso e uno stimolo a risvegliare le coscienze sulla necessità d’un vasto piano di salvaguardia.

Come gallerista ed editore – nell’81 fonda la casa editrice Edizioni Philippe Daverio: il primo libro pubblicato è del 1977, Guido Balsamo Stella, opera grafica e vetraria, e nell’84 una libreria annessa alla galleria di via Montenapoleone a Milano – ha pubblicato una cinquantina di titoli, alcuni dei quali pubblicati in accordo editoriale con Leonardo Mondadori dal 1981 (Catalogo ragionato dell’opera di Giorgio de Chirico fra il 1924 e il 1929; Catalogo generale e ragionato dell’opera di Gino Severini).


Diverse sono le sue pubblicazioni scientifiche, e numerose quelle divulgative;

consulente per la casa editrice Skira, dal 2008 dirige per la casa editrice Giunti di Firenze la rivista Art e Dossier, ed è commentatore, tra le altre testate, per Corriere della Sera, Il Sole 24Ore, Avvenire, Giornale dell’Arte, National Geographic, Touring Club, Vogue, L’Architetto, e QN Quotidiano Nazionale.


Tra le ultime pubblicazioni, nel 2011 è uscito il volume Il Museo Immaginato, edito da Rizzoli, e nel 2012 il volume Il Secolo lungo della Modernità, per la stessa casa editrice, con cui nel 2013 ha pubblicato Guardar lontano veder vicino. Esercizi di curiosità e storia dell’arte, seguito a fine 2014 da Il secolo spezzato delle avanguardie. Nel 2015 sono usciti i volumi La buona strada, L’arte in Tavola e Il gioco della pittura, sempre editi da Rizzoli.

Il professor Daverio si occupa anche di strategia ed organizzazione nei sistemi culturali pubblici e privati, e svolge attività di docente presso atenei ed istituti di diverse città: è stato incaricato di un corso di Storia dell’arte presso lo IULM di Milano, laurea in Comunicazione e gestione dei mercati dell’arte e della cultura; ha svolto diversi corsi di Storia del design presso il Politecnico di Milano, e dal 2006 è professore ordinario di Disegno Industriale presso l’Università degli Studi di Palermo.

Nel 2013 ha ricevuto dal Presidente della Repubblica Italiana il Cavalierato delle Arti e delle Lettere e la Medaglia d’Oro di benemerenza del Ministro per i Beni Culturali; sempre nel 2013 è stato insignito dal Presidente della Repubblica Francese della Légion d’Honneur; da settembre 2014 è Direttore Artistico del Grande Museo del Duomo di Milano, e dal 2015 membro del Comitato scientifico della Pinacoteca di Brera e Biblioteca nazionale Braidense.

Televisione

Dal 1999 inizia una collaborazione con il magazine televisivo Art’è in onda su RaiTre, dove opera inizialmente come inviato.
Nel 2001 cambia la formula ed inventa come autore il format Art.tu, che conduce direttamente su RaiTre.
Dal 2002 è autore e conduttore di Passapartout sempre su RaiTre, programma che dal 2012 è diventato Il Capitale, e a cui si era aggiunto nel 2011 Emporio Daverio su Rai5.

Passepartout
Di e con Philippe Daverio; regia di Mauro Raponi; una produzione Vittoria Cappelli srl. 2002-11
Il programma propone una serie di monografie realizzata in modo da potere costituire nel tempo una storia dell’arte alternativa, per immagini, per confronti e per interpretazioni, dove la frontiera fra arti minori e maggiori è abolita quanto quella fra storia maggiore e antropologia culturale.

Sono state girate più di duecento puntate, da una troupe e da una redazione esterna alla Rai.
Spaziando come di consueto fra l’architettura, la pittura, la scultura, il design, l’arredo, il restauro, il cinema, la letteratura, le mostre e i musei, Passepartout visita i luoghi del nostro Paese, già noti o ancora da scoprire. Senza dimenticare l’Europa e il resto del mondo.

Il Capitale
Di e con Philippe Daverio; regia di Mauro Raponi; una produzione Vittoria Cappelli srl. 2012 Venticinque appuntamenti di arte e cultura, realizzati come una sorta di inchiesta sul patrimonio umano e culturale disseminato per il mondo, per i quali Daverio ha scelto un titolo emblematico che gioca sulla contrapposizione tra capitale monetario e capitale umano.

“Il vero Capitale è un capitale umano”, spiega l’antropologo dell’arte di origine alsaziana. Nell’epoca del trionfo di una neo-lingua economica, intrisa di termini come spread, derivati, default, dai significati oscuri e complessi, il manufatto artistico resta ancora il documento e il linguaggio più credibile per descrivere il pensiero, la cultura, il gusto di un popolo, un periodo storico, una corrente filosofica.

Emporio Daverio
Di e con Philippe Daverio; regia di Alessandro Tresa e Flavio Bernard; una produzione Vittoria Cappelli srl. 2011


Philippe Daverio percorre l’Italia raccontandone le innumerevoli meraviglie artistiche, che diventano il pretesto per riflettere su storia, politica, economia, costume. E ancora, abitudini alimentari particolari e inconsuete.

Una chiave di lettura innovativa e spregiudicata, che dà vita ad una analisi del passato e del presente di ogni città da lui raccontata, stimolo della curiosità e della conoscenza necessarie a un piano di salvaguardia dell’immenso patrimonio artistico nazionale: una proposta di invito al viaggio attraverso l’Italia, un’introduzione al museo diffuso e uno stimolo a risvegliare le coscienze sulla necessità d’un vasto piano di salvaguardia.

Video

Realizza anche diversi video per committenza pubblica e privata, tra cui:

Documentario “Dall’Alba al Tramonto” sulle bellezze storico artistiche della XIII° Comunità Montana del Lazio (Castelli Romani), (durata 45′ circa). 2005

DVD Audio annesso al catalogo della mostra Sul Filo della Lana. Skira, Milano, 2005

I Ligari, pittori del Settecento Lombardo, video-installazione per la mostra a Milano, Galleria Gruppo Credito Valtellinese, Museo Diocesano, e Sondrio, Galleria Gruppo Credito Valtellinese, 2008

Immagini, testo e voce per i leggii-video e le audioguide in 4 lingue per il Museo Nazionale “Giuseppe Verdi” Villa Pallavicino di Busseto, 2009

Documentario su gli Uffizi di Firenze per la televisione giapponese, McLink, 2010

Documentario su Villa Regina Margherita e opere della Fondazione Terruzzi, Bordighera, regia G. Calamari, Hannesfilm, 2011

Durer e l’arte al tempo della Riforma (2011), DVD per la collana Il Salotto dell’Arte, regia Michele Calvano, produzione Digital E, 2011, edizione speciale per Centauria, 2016

Il Mestiere del costruire, Inarcassa, 2012

Film-documentario La salita, DVD sul complesso storico – artistico di San Pietro al Monte di Civate – Lecco, di Giorgio Carella e Alessandro Spada, Fargo Film, 2012

Principe di Montenevoso, documentario con la partecipazione di Philippe Daverio e Giordano Bruno Guerri, di Sergej Grguric, Sky Arte HD, 2013

Art or Nothing, 4 puntate per Dreamcars Mecedes Benz (Mille Miglia, Daimler Art Collection, Milano Moda Donna, Festival dei Due Mondi), Sky Arte HD, giugno 2013

Una cartolina da Sestri Levante, video documentario per il Sistema Museale dei Poli di Sestri Levante e Castiglione Chiavarese, in collaborazione con Ministero BB.CC. della Liguria, Soprintendenza per i BB.CC. e Paesaggistici della Liguria, Direzione Regionale BB.CC. della Liguria, Soprintendenza Beni Archeologici della Liguria, Comune di Castiglione Chiavarese, Provincia di Genova, 2013

Audiovisivo per il Consorzio Tutela del Gavi: ‘Storie del Gavi’ – Arte e Cultura, Agricoltura e Turismo, The Round Table, 2014

Video documentario su: Sacro Monte di Varese (VA), Monte San Giorgio (VA), Italia Longobardorum: Castelseprio (VA), per il progetto Unesco Tour di Regione Lombardia, assessorato alle Culture, Identità e Autonomie, 2015

In vino veritas, video per Padiglione Italia – il Padiglione del Vino, Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Expo Milano 2015

Video documentario per la Villa Reale di Monza, Nuova Villa Reale Monza Spa, 2015

Duomo di Milano, soglia Magica/Porta di Milano,Teatro Olografico dell’Aeroporto di Milano Malpensa. SEA , 2015

Video documentario: Padova città della comunicazione, Comune di Padova-Assessorato alla Cultura e Turismo, 2015

Il Simbolismo. Arte in Europa dalla Bell’époque alla Grande Guerra, video di presentazione della mostra, 24Ore Cultura, 2016

Video documentario: Verona crocevia di culture e gusti, dvd inedito creato per i 150 anni de L’Arena in collaborazione con Banco Popolare di Verona e L’Arena, 2016

Audio

Philippe Daverio presenta: Music&Book Gallery, titoli vari, libro+DVD, Unitel Classica in co-produzione con ZDF/3 sat e il Festival di Salisburgo, 2008; Classica Italia, 2009-2011

Audioguide del Ministero BB.CC. a Palazzo Barberini: commento al dipinto Enrico VIII di Hans Holbein, 2010

redazione.impossiblenews@gmail.com

www.impossible-news.com

Ufficio Stampa Valentina Roma

Grafica Riccardo Giorgi