Letizia Cucciarelli – Migliorini. Scritti e fondi archivistici

DELLA STORIA DELL’ ARTE CONTEMPORANEA DI JEAN-FRANÇOIS BACHIS-PUGLIESE.

Enciclopedia Dell’Arte Contemporanea Italiana. Tomo4. Cover semirigida plastificata – 130 pagine a colori – 37×23 cm. Testi a cura di Giuseppe Giglio Storico e Critico dell’arte, Jean-François Bachis-Pugliese Semiologo e Critico d’arte, Mery Rose Florio Linguista e Critifo d’arte. Adteditori ISBN 97 888 32296 259.

Letizia Cucciarelli – ( 1959, Bologna) Papa Gregorio IX – Argilla e materiali misti – 50x23x23 cm.  I tratti psicoiconografici di Papa Gregorio IX vengono rienterpretati fantasiosanente attraverso l’ utilizzo dell’argilla da parte della pittrice, nonche’ scultrice Letizia Cucciarelli –  Migliorini per rivitalizzare la sua presenza in un manufatto artistico nel mondo contemporaneo, dacche’ quest’ ultimo naque nel 1170 ad Agnani per poi morire sempre nel suo luogo di nascita il 22 agosto del 1241. Il pontefice nasce con il nome di Ugolino di Agnani dei Conti di Segni, sicche’ egli durante il suo pontificato riuscì a supportare appieno l’ operato religioso di Francesco d’Assisi, Antonio di Padova e Domenico da Guzmán, nonche’ contribuire a rafforzare il messaggio di Cristo non solo per le poveri genti ma anche nei riguardi soprattutto di Federico II, che venne scomunicato per ben due volte dallo stesso pontefice ivi summenzionato. La guerra delle investiture generera’ lo spargimento di sangue ovunque nell’ europa medievale, dove il potere sara’ la causa scatenante di tutto ciò, come del resto molto eretici incomiceranno a essere segnalati come tali, per poi essere perseguitati e agognati dal potere secolare e da quello ecclesiastico. Il copricapo del Papa, di colore marrone viene utilizzato dalla Cucciarelli per rappresentare su di esso delle lettere ebraiche, simbolo del Talmud, che venne preso in considerazione dalle stesse autorita’ cattoliche di quel tempo per alcune frasi sagrileghe nei riguardi di tutta la Cristianita’. Il Papa viene realizzato con il viso rivolto verso l’ alto, dove il suo collo risulta contornato dalle sue vesti sgargianti che non vengono rappresentate dalla scultrice anzidetta, poiche’ ella predilige solo mettere in evidenza per questa sua scultura manifesta la testa e parte del collo del pontefice. Le piccole orecchie simboleggiano in tutto la chiusura di qualsiasi tipo di dialogo nei riguardi delle autorita’ religiose di quel tempo con quelle laiche,  poiche’ lo stesso Papa in vita ebbe la premura di rafforzare il potere della Chiesa ovunque e di non mettere in condizione quest’ ultima di sottoporsi al commando di Federico II. Delle micromacrocromo chiazze aniconiche di svariati colori si intersecano a vicenda attorno agli occhi del Papa, simbolo del male terreno e del potere da parte di quest’ uomo di non sottomettersi alla volontà dei baroni e del potere secolare gestito nel tredicesimo sec. d.C. dallo stesso Imperatore Federico Ii di Svevia. La lotta per il potere ha generato da sempre delle fonti di scompenso ovunque, dove il sangue versato dagli uomini a causa dei loro simili che li hanno sempre governati, ha contribuito a distruggere intere famiglie europee, provocando di conseguenza dei scompensi emotivi ed economici nei vari feudi, dove la manodopera, spesso era costretta a lasciare i propri campi per mettersi al servizio di un Papa o di un re per combattere nelle varie battaglie o guerre causate dai vari attriti politici fra gli uomini del Sommo Commando Sociale. Si evince che la scultrice Letizia Cucciarelli – Migliorini riproponga attaverso la personalita’ di questo Papa battagliero dei concetti inerenti a delle idee, collegate con il sommo controllo sociale da parte della religione nei riguardi del mondo laico. In effetti Federico II e’ celebre per il suo dialogo con tutte le religioni del mondo, sicche’ in vita questo imperatore era solito circondarsi nella sua corte di persone colte di qualsiasi nazione del pianeta terra, dove il suo carattere curioso non poteva essere ostacolato da un Papa conservatore come Gregorio IX. I libri sacri che venivano letti in quel tempo, non potevano essere interpretati liberamente, come del resto, testi come il Talmud, per alcuni suoi contenuti venne messo sotto osservazione particolare da parte delle autorita’ religiose Cristiane, poiche’ gli Ebrei di quel tempo erano sempre tacciati come bugiardi e colpevoli della morte del Cristo, dato che questi ultimi non hanno mai riconosciuto la sacralita’ della Madonna, dei Santi e dello stesso Dio fatto uomo sulla terra. Controllare le idee religiose di un popolo e inquadrarle a favore dei loro padroni e’ stata una prerogativa della religione Cattolica e non solo, per favorire la gestionabilita’ delle azioni dei suoi sudditi. Il controllo mentale da parte di alcuni uomini del Sommo Commando Sociale puo’ verificarsi tramite delle consuetudini orali e scritte che si trasformano in leggi. Tali leggi a volte possono favorire una parte mentre sfavorire l’ altra, con la conseguenza che la parte depenalizzata non voglia assolutamente accettare delle regole che possano ostacolare la propria libertá, quindi si evince in base a tutto cio’ che la parte offesa non ubbidisca a delle leggi non desiderate, con la conseguenza di intraprendere delle battaglie di sangue, come fece Federico II di Svevia nei riguardi della  Chiesa Cattolica, o quest’ultima nei suoi riguardi. Gregorio IX e’ realizzato in maniera tale da rappresentare se stesso solo attraverso il suo piccolo viso, rimembrante una pietra dura che non potra’ mai essere levigata, nonche’ tale scultura non riesce a comunicare con chi la osserva, data la sua limitatezza formale e il suo sguardo semplice e aspro.  Jean-François Bachis-Pugliese Semiologo e Critico d’ arte. Copyright 2021. Tutti i Diritti Riservati.